Molto si è studiato, scoperto, pubblicato, eseguito, negli ultimi anni, della musica composta tra '400 e primo '600 nell'area riconducibile all'odierno Abruzzo.

Numerosi studiosi si sono occupati, a volte da veri e propri pionieri, di vari aspetti di questo "mondo musicale abruzzese" che esercita un fascino particolare: forse per il suo permanere ancora troppo lontano dai principali canali di diffusione della cultura, forse per una riacceso - e salutare - interesse verso le "peculiarità" culturali della nostra terra. Un fascino addirittura contagioso, si direbbe, volendo rilevare con quanta attenzione e crescente frequenza queste musiche vengono proposte o stabilmente inserite nei repertori delle formazioni (prevalentemente corali) abruzzesi.

Ma resta che i tradizionali canali della pubblicazione e della diffusione (e quindi della circolazione) di partiture e di registrazioni sono sempre più difficili da percorrere per noti motivi, uno per tutti (non l'unico) la mancanza di risorse finanziarie, siano esse pubbliche o private.

Così la Rete (il web), per la sua capacità di raggiungere il maggior numero di persone senza ingenti spese, può supplire in modo efficace all'attuale tristo stato di cose. E proprio sulla Rete noi scommettiamo: abbiamo quindi chiesto agli studiosi amici un modo nuovo di porsi non solo verso il loro potenziale pubblico ma anche verso il proprio lavoro, facendo prevalere l'urgenza, la consapevolezza e, non ultimo, il piacere della condivisione su altre legittime aspettative personali pur di arrivare all'obiettivo di una maggiore circolazione della cultura musicale abruzzese del periodo storico e della sua immediata e massima fruibilità.

In queste parole è riassunto tutto il senso di questo Progetto.

Cui ne vanno aggiunte alcune ultime ma necessarie: innanzitutto, il sito è - per come lo si è denominato - una "Antologia" e, pertanto, il taglio è e deve restare essenzialmente divulgativo, nel senso più nobile del termine, che sappia cioè offrire insieme massimo rigore nelle informazioni e massimo accesso; nè l'esaustività non potrà essere un fattore limitante a priori: al contrario, l'Antologia si arricchirà gradualmente e gradatamente con l'apporto continuo di contributi e materiali che varranno messi a disposizione dagli studiosi, dai musicisti e da chiunque voglia contribuire a far crescere questo Progetto; infine, la totale gratuità, sia da parte di chi ci mette il proprio lavoro e il proprio tempo (e anche le proprie risorse) sia da parte di chi vorrà fruirne (noi speriamo) riconoscenti.

Crediamo sia un bel Progetto per la la rinascita della musica antica abruzzese.